20.12.24

LOS MUNDOS ANTERIORES EN EL FONDO DE CULTURA ECONÓMICA

 

19.12.24

VOY A PUBLICAR ACÁ / ¡GRACIAS GASTÓN LEVIN!


 

DOS SORPRESAS PARA EL AÑO QUE VIENE

 Tuvimos un año insoportable en lo social, argentinos. Más de media población votó a un verdugo con una motosierra que juró venir a cortar cabezas, y lo hizo. Lo vimos hacerlo, lo seguimos viendo. Una parte muy pequeña de esa gente está arrepentida, el resto no sé, parecen masoquistas. Somos el país más caro del mundo; lo que cuesta comer, nomás, es un disparate. Ya hay casi un sesenta por ciento de pobres. Y los niveles de prepotencia y de violencia se multiplicaron por miles. Vemos caer derechos laborales todos los días, con una mansedumbre que todavía no tiene explicación.

Dentro de ese panorama, las pequeñas cosas felices que me pasaron parecen frivolidades, pero me salvaron de la depresión. Algunos pimpones con Ceci, Martínez o Varsa; la traducción al italiano de La Flor Azteca concretada por Gianni Barone y publicada por Chiara Tempesta en su editorial; todos los hermosos fines de semana en Beccar con Moira y Naná, de churrasquitos a la parrilla; las salidas teatrales con mi amigo Julio Acosta; aparecer en la hermosa película de Agresti y en el preciso documental de Panero; producir las doce clases de una nueva Clínica de Cuentos con final rimbombante y grandes visitas. Logros acotados, pero muy muy felices.

Y para el año que viene ya tenemos dos sorpresas en la baraja. Entre mañana y el lunes se las voy a ir contando, porque son increíbles. Una tiene que ver con Gastón Levin y la otra con Silvana Erica Merlo. Gracias y besos.

17.12.24

IL FIORE AZTECO / FABRIZIA BERTELLI


" Il fiore azteco" di Gustavo Nielsen è la storia straordinaria di tre personaggi che resteranno per sempre nella memoria di chi leggerà questo libro : Fabio, un ragazzo argentino innamorato della magia, la sua indomita, ironica, fantasiosa nonna e Carlos, l'amico del cuore che, come Houdini, sapeva accorciare le sue ossa fino a diventare piccolo piccolo.
Ed è soprattutto la storia dell'amore che legherà per tutta la vita Fabio al Fiore Azteco, la donna divisa in due durante un gioco di prestidigitazione che vive con la metà superiore posata sopra un vassoio.
È un amore che sa di follia, un'ossessione che lega Fabio al Fiore Azteco, ai suoi occhi neri, al collo sottile, alle braccia incrociate sotto il seno, con tutto il resto che semplicemente manca.
E mentre gli anni passano e la Storia si accanisce sull'Argentina, travolta dalla guerra per le Malvinas e da una spaventosa crisi economica, Fabio continua ad amare i misteri della magia, rifugiandosi nei sui ricordi di bambino, quando organizzava piccoli spettacoli nel garage della sua casa con l'aiuto dell'impagabile nonna e dell'amico Carlos. Ma è la passione invincibile per il Fiore Azteco che accende i suoi sensi e cancella tutto il resto
Ho trovato nel romanzo questi personaggi di grande spessore, profondi, che si stagliano sullo sfondo di una nazione povera e violenta, in cui la magia rappresenta forse una via di fuga.
"Il fiore azteco" è un romanzo di formazione; coinvolge il lettore, commuove, diverte. Un grazie sentito al suo autore e al traduttore, l'amico prezioso Gianni Barone, maestro nell'arte di rendere in una lingua diversa, storie ed atmosfere meravigliose."

16.12.24

IL FIORE AZTECO BOOK OF THE DAY / THE BOOK ADVISOR, RICCARDO SAPIA


 «Cara Maria Marta, non c'è nostalgia peggiore di dimenticare quello che non è mai accaduto, come dice la canzone. E io sono qui, solo, mentre fischio il ritornello in mezzo a tante crudeltà e panico, a odori di fucili. La nostra piccola storia: quello che non successe. Soltanto per questo ti mando il migliore dei baci. Fabio»

È una storia di formazione, questa, con tutti gli imprevisti e gli ostacoli, e i cambiamenti improvvisi che possano capitare, o che possano essere capitati a ognuno di noi. Ma c'è una costante che tiene in pugno la vita del protagonista, il Fiore Azteco, un sogno che malgrado tutti i manuali di magia di cui Fabio possa avvalersi, rischia, ahimè, di rimanere un sogno. ❣️

11.12.24

"EL ARISTON", MENCIÓN ESPECIAL EN DOCUMENTAL / MAGALÍ MARAZZO



"Gracias 39 Festival Internacional de cine de Mar del Plata por esta mención especial al documental "El Ariston"; gracias a Gerardo Panero por plasmar la historia de nuestra ciudad y ayudarnos a concientizar sobre el valor de nuestro patrimonio. Gracias infinitas a Hugo Kliczkowski, quien siempre estuvo, y desde aquella reunión en diciembre del 2019 en Casa sobre el arroyo jamás dejó de luchar para ayudarnos a recuperar este ICONO, a Gustavo Nielsen a María Elisa Gonzalez Pastoriza, a la doctora Moira Sanjurjo, a Goyeneche, y a cada uno de los que participaron en este documental, que comenzó en el 2021 con un borrador de Gerardo y hoy es una realidad que llevara la historia del Mar del plata a cada lugar del mundo al que vaya. ¡GRACIAS!"

Mar del Plata Film Fest